Resistenze


RESISTENZE
di
Daniela Mancini

 

SCENA 1 UFFICIO SCUOLA INTERNO GIORNO
Nell’ufficio tre impiegati stanno lavorando. IMPIEGATO 1
(UOMO)è in piedi davanti a un tavolo ricoperto di
documenti che lui controlla scrupolosamente. IMPIEGATO 2
(DONNA) è seduta alla sua scrivania e sta immettendo dei
dati nel computer. IMPIEGATO 3 (UOMO) vicino ad un
armadietto controlla dei grossi faldoni archiviandoli
negli scaffali.
IMPIEGATO 1
Avete sentito? Dal prossimo mese
bisognerà fare tutto
al computer.
IMPIEGATO 2
Dicono che bisogna risparmiare la
carta.
IMPIEGATO 3
Per risparmiare?! Se hanno
bisogno di risparmiare che
rubassero meno!
IMPIEGATO 2
Dicono che è per semplificare.
IMPIEGATO 3
Ma che semplificare! A noi ci
complica la vita e basta!
L’Impiegato 1 si avvicina all’impiegato 2 e le consegna un
documento
IMPIEGATO 1
Dovremo fare doppio lavoro. Prima
in forma digitale e poi per
sicurezza stampare tutto.
IMPIEGATO 3
E gli insegnanti? Che dovranno
chiedere i permessi solo con il
modulo on line? Prima che abbiano
capito!
IMPIEGATO 2
Qui ci sarà la fila per chiedere
come si fa!
L’Impiegato 1 ritorna al tavolo dei documenti
IMPIEGATO 3
E i genitori? Quelli che non
hanno il computer, quelli che
vorranno le spiegazioni per il
registro elettronico…
(CONTINUED)
CONTINUED: 2.
IMPIEGATO 2
Ci sarà la fila, ci sarà la fila
IMPIEGATO 3
E le autorizzazioni? Solo il
preside può firmare i congedi.
IMPIEGATO 1
E poi vorrà sicuramente una copia
cartacea.
IMPIEGATO 2
Ora è di moda convertirsi al
digitale. Sennò dicono che siamo
antichi.
IMPIEGATO 3
Ma quale antichi. Chi ha mandato
avanti la scuola fino a ora?
Siamo stati noi! E nessuno ci ha
detto grazie.
IMPIEGATO 2
Ci faranno dei corsi di
formazione.
IMPIEGATO 1
Sai quanto tempo dovremo perdere!
IMPIEGATO 2
La Segretaria ha detto chi andrà
al Protocollo?
IMPIEGATO 3
No perché nessuno lo vuol fare.
L’impiegato 1 con una cartellina di documenti si avvicina
verso un piccolo desk posto vicino alla porta di ingresso
dell’ufficio.
IMPIEGATO 1
Ci credo! Tanto è complicato da
nulla! Ci manderà l’ultimo
arrivato.
IMPIEGATO 2
Sì l’ultimo della graduatoria
IMPIEGATO 3
Io non ci vado davvero!
IMPIEGATO 1
Ha detto che voleva tirare a
sorte se nessuno si rende
disponibile.
(CONTINUED)
CONTINUED: 3.
IMPIEGATO 3
No, no. È meglio l’ultimo della
graduatoria. Magari un supplente
annuale.
IMPIEGATO 2
Sì, sì meglio un supplente.
IMPIEGATO 1
Cambiare tanto per cambiare. Io
non ne sentivo proprio il
bisogno!
IMPIEGATO 3
E poi a noi che ne viene? Che ci
danno un aumento dello stipendio?
IMPIEGATO 1
Sempre tutto gratis!
IMPIEGATO 2
Il preside ha detto che è per la
trasparenza.
IMPIEGATO 3
Ma che cos’è la trasparenza?
l’hai mai vista la trasparenza?
Finora abbiamo sempre fatto tutto
nelle regole!
IMPIEGATO 2
Dicono che tutta la Pubblica
Amministrazione si sta
digitalizzando.
IMPIEGATO 3
Tu parli come il preside! Parla
bene lui! Ma tutto il lavoro
ricadrà su di noi!
IMPIEGATO 1
Cari colleghi io il prossimo anno
vado in pensione. Mi dispiace per
voi. Io mi levo da questo caos.
IMPIEGATO 2
Beato te!
Entra il Preside nella stanza.
PRESIDE
Buongiorno
IMPIEGATO 1
Oh preside! Stavamo appunto
parlando di tutte queste novità.
Ma non bastavano gli scrutini
elettronici?
(CONTINUED)
CONTINUED: 4.
IMPIEGATO 2
Anche per le iscrizioni ora i
genitori le inseriscono on line e
quelli che non lo sanno fare li
dobbiamo aiutare noi.
IMPIEGATO 3
Ma non ce lo poteva risparmiare
tutto questo lavorio?
PRESIDE
Non dipende mica da me. È il
Ministero che lo ordina. Anche
per me il lavoro si complica.
IMPIEGATO 3
Ma allora chi ce lo fa fare!
PRESIDE
Non avete capito bene! Bisogna
farlo e basta. Anch’io obbedisco
agli ordini!
Il Preside Si stringe nelle spalle in segno di resa ed
esce dall’ufficio
IMPIEGATO 2
Poveretto! Non è colpa sua!
SCENA 2 STANZA TAVOLO OVALE INTERNO GIORNO
Il Preside si avvicina al tavolo ovale e si siede
PRESIDE
Bisognerà far approvare dal
Collegio il piano per la
formazione del passaggio al
digitale.
DOCENTE 1
Non sarà facile
DOCENTE 2
Tutti pensavano che riguardasse
soltanto gli Animatori Digitali.
DOCENTE 1
Chi saranno gli altri formatori?
PRESIDE
Faranno delle graduatorie.
Speriamo non siano tutte
chiacchiere. Lo sapete che ci
tocca seguirli anche a noi! Non
vi lamentate! I dirigenti
Scolastici sono costretti a
(MORE)
(CONTINUED)
CONTINUED: 5.
PRESIDE (cont’d)
seguire più ore d’aggiornamento
degli impiegati.
DOCENTE 4
E si vede siete più duri!
risata generale
DOCENTE 3
Ai corsi sicuramente gli
insegnanti verranno perché
obbligati. Servono per
conteggiare le ore di
aggiornamento obbligatorie.
DOCENTE 4
Se ci insegneranno a fare le
domande on line e a compilare il
registro elettronico non ci
saranno forti resistenze.
PRESIDE
Veramente lo scopo dei corsi è
vedere come si possa rinnovare la
didattica con il digitale.
DOCENTE 4
Su questo la vedo dura! Pochi
sono disposti a cambiare metodi
di insegnamento.
PRESIDE
Convinti o no dobbiamo dimostrare
che ai corsi c’è adesione. E poi
non possiamo essere l’unica
scuola che non si rinnova.
Perderemo iscrizioni! E questo è
interesse di tutti
DOCENTE 1
Se si tratterà di fare presenza
senza imposizioni a cambiare,
riusciremo a convincerli ad
aderire.
DOCENTE 2
È la logica del Gattopardo!
PRESIDE
L’importante è obbedire alle
disposizioni. Poi si vedrà.
6.
SCENA 3. CLASSE INTERNO GIORNO
Gli studenti aspettano l’insegnante guardando il
cellulare.
STUDENTE 1
Oggi Promessi Sposi. Suicidio!
STUDENTE 2
Basta che non interroghi. Io
gioco. Ho scaricato un giochino
nuovo per l’occasione. Altrimenti
chi la regge
STUDENTE 1
Ma se sei al primo banco. Ti
becca subito!
STUDENTE 2
Ho il mio metodo. In una mano
tengo la penna e con l’altra
nascondo il cellulare, E poi ogni
tanto faccio così (annuisce) con
la testa.
I due sorridono
STACCO
La lezione è iniziata. La Professoressa sta leggendo un
brano dei Promessi Sposi
PROFESSORESSA DI LETTERE
« Addio, monti sorgenti
dall’acque, ed elevati al cielo;
cime inuguali, note a chi è
cresciuto tra voi, e impresse
nella sua mente, non meno che lo
sia l’aspetto de’ suoi più
familiari; torrenti, de’ quali
distingue lo scroscio, come il
suono delle voci domestiche;
ville sparse e biancheggianti sul
pendìo, come branchi di pecore
pascenti; addio!
Mentre la professoressa legge. Uno studente è disteso
sopra il libro sembra dormire. Un altro studente
infastidisce con una penna il compagno seduto davanti. Lo
studente 1 ha in mano lo smartphone. Ma la professoressa
immersa nella lettura non sembra accorgersi di niente.
PROFESSORESSA DI LETTERE
Sentite? Questo è il momento più
lirico di tutto il romanzo: vera
poesia in forma di prosa!
Lo studente 2 annuisce, accondiscendente
(CONTINUED)
CONTINUED: 7.
PROFESSORESSA DI LETTERE
Cime inuguali, note a chi è
cresciuto tra voi, e impresse
nella sua mente, non meno che lo
sia l’aspetto de’ suoi più
familiari;
UN SUONO PROVENIENTE DA UN CELLULARE interrompe
bruscamente la lettura. la professoressa di lettere alza
la testa e vede lo studente 1 con in mano un cellulare
PROFESSORESSA DI LETTERE
Rossi ti ho visto! consegna il
cellulare
STUDENTE 1
Ma prof controllavo se era
spento!
PROFESSORESSA DI LETTERE
Ora ti metto rapporto! Il
cellulare deve stare spento nello
zaino
STUDENTE 1
Ma è ingiusto non ero solo io!
PROFESSORESSA DI LETTERE
Lo decido io ciò che è giusto o
ingiusto. E visto che dici che
non eri solo tu, per punizione
tutta la classe farà un riassunto
scritto del capitolo e la
prossima volta interrogo a
sorpresa
SCENA 4. SCALE SCUOLA INTERNO GIORNO
La professoressa di Lettere e la docente 2 scendono le
scale interne della scuola.
PROFESSORESSA DI LETTERE
Sono svogliati, vagabondi, non
hanno voglia di far niente!
DOCENTE 2
Hai provato a interessarli con
nuovi metodi? Magari usando i
tablet per fare delle ricerche.
PROFESSORESSA DI LETTERE
Non ti ci mettere anche tu!
Manzoni è sempre Manzoni e ai
suoi tempi non c’era internet
(CONTINUED)
CONTINUED: 8.
DOCENTE 2
Ma ora c’è.
PROFESSORESSA DI LETTERE
È proprio tutta questa tecnologia
il male! Non sono più capaci di
scrivere, non si sanno esprimere.
Per forza! Il discorso più lungo
è un sms.
DOCENTE 2
Insegnaglielo tu come si fa!
PROFESSORESSA DI LETTERE
Tempo perso!
DOCENTE 2
Fai come ti pare! Però poi non ti
lamentare.
SCENA 5. SALA INSEGNANTI INTERNO GIORNO
La professoressa di Lettere e il docente 2 entrano nella
sala insegnanti soffermandosi vicino alla soglia dove ci
sono gli armadi con i cassetti numerati. Lì vicino un
altro insegnante (Docente 3)sorseggia il caffè in piedi
mentre seduti nel grande tavolo centrale tre insegnanti
(Docente 4,5,6)sono impegnati a guardare dei libri
insieme. Alle loro spalle Docente 7 sta infilando dei
compiti nel suo armadietto.
PROFESSORESSA DI LETTERE
Insomma sono vent’anni che
insegno. I ragazzi mi hanno
sempre apprezzata, perché devo
cambiare?
La docente 3 lì vicino non può fare a meno di intervenire.
DOCENTE 3
Ora non conta niente insegnare,
cara mia. Per essere apprezzati
basta fare progetti.
Anche gli altri insegnanti partecipano alla discussione
interrompendo le loro attività.
DOCENTE 4
Siamo diventati un progettificio.
DOCENTE 5
Volete mettere una bella
spiegazione con tutte le
chiacchiere che si fanno oggi.
(CONTINUED)
CONTINUED: 9.
DOCENTE 6
Vedrete che il preside assegnerà
il bonus solo ai colleghi che
fanno progetti.
DOCENTE 7
Ci potete scommettere!
DOCENTE 1
Però quando i ragazzi vanno agli
esami di stato si vedrà chi li ha
preparati meglio. Se noi o gli
Animatori Digitali.
SCENA 6. PRESIDENZA INTERNO GIORNO
IL PRESIDE sta lavorando nel suo ufficio quando bussano
alla porta. Si affaccia la SEGRETARIA CARLA.
SEGRETARIA CARLA
Preside, mi scusi. C’è il preside
del Pontormo.
Entra il PRESIDE DEL PONTORMO. Il preside si alza va verso
la porta e stringe la mano del collega.
PRESIDE
(cordialmente)
Buongiorno! Carla, per cortesia,
ci porti due caffè. (rivolgendosi
al collega) Prego accomodati
La segretaria Carla esce chiudendo la porta. I due presidi
si siedono.
PRESIDE PONTORMO
Allora come va?
PRESIDE
Come vuoi che vada? Con tutto
quello che abbiamo da lavorare ci
volevano anche i corsi di
formazione!
PRESIDE PONTORMO
Non te la prendere! Abbiamo
superato di peggio!
PRESIDE
Speriamo serva a qualcosa!
PRESIDE PONTORMO
Io ho cominciato a sensibilizzare
il personale sull’innovazione.
Guardiamo gli aspetti positivi:
per lo meno si smuove qualcosa.
(CONTINUED)
CONTINUED: 10.
PRESIDE
Nella mia scuola non siamo fermi.
Ho una sfilata di progetti che
neppure ricordo!
PRESIDE PONTORMO
È un’occasione per valorizzare il
lavoro di chi si è speso per
innovare. I tempi cambiano!
PRESIDE
Io non ho bisogno di tanti
cambiamenti. Ho sempre avuto
ottimi risultati. Che mi lascino
in pace a svolgere il mio lavoro!
PRESIDE PONTORMO
Ti lamenti che non hai mezzi, che
gli insegnanti sono impreparati,
che gli studenti sono dipendenti
dal cellulare. Non si può che
migliorare!
PRESIDE
Parli così perché sei giovane!
PRESIDE PONTORMO
(schernendosi)
Siii giovaneee!!!
Entra la segretaria Carla con i caffè
PRESIDE
Grazie Carla. Un buon caffè è
quello che ci vuole.
La segreteria Carla esce.
PRESIDE
Dai non fare tanti discorsi!
Tanto non mi convici!
PRESIDE PONTORMO
(alza la tazzina come per un
brindisi)
Al futuro!
PRESIDE
(fa altrettanto)
Al passato!